In Italia In Italia Elena Erlicher

È lunedì… pensiamo al weekend! A Montepulciano (Siena) si brinda con il Vino Nobile

È lunedì… pensiamo al weekend! A Montepulciano (Siena) si brinda con il Vino Nobile

Nella splendida Fortezza di Montepulciano (Siena), sabato 16, domenica 17 e lunedì 18 febbraio (giovedì 21 per i giornalisti) il Vino Nobile, di nome e di fatto, apre le bottiglie dell’ultima annata, la 2010, e della Riserva 2009. L’Anteprima, promossa dal Consorzio, si svolge dalle 14 alle 18 nel weekend e dalle 11 alle 18 il lunedì. Il Nobile 2010 può uscire sul mercato dopo due anni di evoluzione imposti dal disciplinare di produzione. Sia l’annata 2010 sia la Riserva 2009, che hanno raggiunto le 4 stelle (5 è il massimo), sono ora pronte per essere degustate. L’appuntamento è nelle sale della Fortezza, al centro, tra l’altro, di un importante progetto di restauro finanziato dagli stessi produttori del Vino Nobile. Per partecipare è necessario compilare l’apposito form sul sito del Consorzio, riservato agli addetti del settore. Ma sono tante anche le iniziative che Montepulciano organizza in occasione dell’evento; per esempio, i “menu dell’Anteprima” offerti dai ristoranti della zona (per conoscere i locali che ospitano l’iniziativa contattare la Strada del Vino Nobile di Montepulciano, tel. 0578.71.74.84). Per informazioni: Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, tel. 0578.75.78.12, www.consorziovinonobile.it.

I pici sono fatti a mano con farina di grano tenero

PRODOTTI TIPICI – Oltre all’immancabile chianina, questa è la patria del maiale di cinta senese e dei suoi derivati: prosciutti, salsicce, salami e lardo. Anche i pici qui sono di casa; sono fatti a mano con la farina di grano tenero e conditi con vari sughi di carne o vegetali (alle briciole, ai funghi, all’aglione, ecc.). Tra i dolci, i cantucci la fan da padrone, accompagnati con un goccio di Vin Santo; ma a Carnevale si trovano anche i crogetti, cioè strisce di pasta spianata annodate a croce e fritte in olio bollente.

DOVE MANGIARE – Nella Piccola Trattoria Guastini di Valiano di Montepulciano (via Laurentana Nord 20, tel. 0578.72.40.06 o 347.70.44.305, www.piccolatrattoriaguastini.it) si ritrova intatta la tradizione del territorio, con prodotti anche biologici e pasta e pane fatti a mano tutti i giorni. Qui si possono assaggiare piatti quasi dimenticati come la lingua e il lampredotto di chianina, i ravioli di piccione e quelli con pecorino erborinato e cipolle stufate, i fegatelli e il maialino al forno, oltre alla classica fiorentina.

Piazza Grande e, sullo sfondo, il Palazzo Comunale

DA VISITARE – Patria del poeta dell’Umanesimo Poliziano, che qui nacque nel 1454, Montepulciano è una cittadina medievale di rara bellezza. Fu però soltanto nel corso del XVI secolo che la città raggiunse il massimo del suo splendore, sotto il dominio dei Medici. Cuore della città è piazza Grande, dove sorge una bella fontana adornata con un grifone e un leone, e dove si può contemplare il Duomo, il Palazzo Comunale, Palazzo Tarugi e Palazzo Contucci. Dalla cima della torre del Palazzo Comunale nei giorni più tersi si può addirittura vedere Siena. Merita una visita anche la Chiesa di Sant’Agostino, progettata da Michelozzo, che conserva al suo interno un crocifisso attribuito a Donatello.

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© Riproduzione riservata - 11/02/2013

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