In Italia In Italia Riccardo Oldani

Cosa ci dice del vino il termopolio di Pompei

Cosa ci dice del vino il termopolio di Pompei

La notizia della sua scoperta risale allo scorso dicembre, ma solo da agosto il meraviglioso termopolio della Regio V di Pompei è visibile al pubblico. Una tavola calda dove gli abitanti sostavano per consumare cibo e vino. Ulteriore testimonianza di un’economia che sulla viticoltura aveva costruito la propria fortuna.

Dallo scorso agosto chi visita gli scavi di Pompei può ammirare, tra tante meraviglie, anche l’incredibile termopolio della Regio V, di cui tanto hanno parlato tv e quotidiani lo scorso dicembre quando ne fu annunciata la scoperta. Il termopolio era una sorta di take-away dell’antichità, un luogo dove si poteva acquistare cibo caldo e vino per consumarlo in piedi, vicino al bancone. In alcuni casi il locale era più ampio, e offriva anche posti a sedere o “triclinia”, dove gli avventori potevano banchettare con maggiore comodità.

Tag: , , , , , , ,

© Riproduzione riservata - 08/09/2021

Leggi anche ...

Vini contemporanei da antichi vitigni. Il seminario a Vinitaly
In Italia
Vini contemporanei da antichi vitigni. Il seminario a Vinitaly

Leggi tutto

Roma Doc, largo ai giovani. I casi Borgo del Cedro e Federici
In Italia
Roma Doc, largo ai giovani. I casi Borgo del Cedro e Federici

Leggi tutto

Derthona Due.Zero, il vino bianco composito, longevo e sempre più ambito
In Italia
Derthona Due.Zero, il vino bianco composito, longevo e sempre più ambito

Leggi tutto