Corte Sant’Alda festeggia 25 anni di conquiste
Nel 1986 Marinella Camerani ingaggiava la sua sfida con se stessa: gestire una cantina a Mezzane di Sotto (Verona) e dedicarsi alla Valpolicella. Per festeggiare 25 anni di conquiste – dai riconoscimenti sulle guide alla certificazione
internazionale nel 2011 per il suo Ca Fiui come vino biodinamico – lo scorso weekend la produttrice, circondata dalle figlie Alda, Federica e Bianca, ha organizzato passeggiate tra vigneti, degustazioni, musica. E ha coronato il tutto con la presentazione di “Con la terra tra le mani” (Cierre Grafica), ambientato all’interno dell’azienda e scritto dal giornalista Bernardo Pasquali. “Nel libro Marinella è una donna con la terra tra le mani, il californiano Liam è alla ricerca della sua terra – ha detto la giornalista Maria Teresa Ferrari – Dal loro incontro si sviluppa un racconto di territorio e di sogni”. Corte Sant’Alda conta 21 ettari vitati nell’Est veronese per una produzione annua di 90.000 bottiglie. Dopo un passato indomito e caparbio, Marinella, la cui figlia Alda è da poco titolare di una piccola azienda agricola di Valpolicella, denominata “Adalia”, dichiara che troverà pace sulle colline di fronte alla cantina di una vita: “Nel 2006 abbiamo acquistato un nuovo podere di dieci ettari a Castagnè” ci ha detto. Ma il suo concetto di “pace” è pur sempre molto “attivo”: “Ne vogliano fare un’azienda agricola a 365° con orto, animali, mucche e suini, per produrre latte, burro formaggio, salumi, uova, carne, grano, piselli, ciliegie. Da quest’anno metteremo a dimora anche le prime barbatelle di vite e dal 2013 avremo nove camere”.
Tag: Corte Sant'Alda, Valpolicella
© Riproduzione riservata - 16/06/2011