COMMISSARIATA LA CANTINA LA VIS
La giunta provinciale ha deciso il commissariamento della Cantina La Vis, una delle maggiori Cantine sociali del Trentino, terzo gruppo vitivinicolo dopo Cavit e Mezzacorona. Il provvedimento è stato deciso su indicazione della divisione vigilanza della Federazione della cooperazione, che ha rilevato in La Vis l’irregolare funzionamento della cooperativa, emerso nel corso della revisione ordinaria, per quanto riguarda “la contabilizzazione di rilevanti impegni verso terzi” e l’aggravamento della situazione economico-finanziaria e patrimoniale, con un risultato gestionale negativo nel bilancio luglio 2009/giugno 2010 “che aggrava la situazione della Cantina anche a causa del cattivo risultato delle società partecipate”. Commissari sono stati nominati il segretario della Camera di commercio Marco Zanoni e il direttore della Cantina sociale di Isera Fausto Campostrini.
La Vis ha un indebitamento di oltre 100 milioni di euro, di cui 82 milioni con le banche, a fronte di un fatturato che quest’anno dovrebbe essere sceso del 10% circa rispetto ai 99 milioni del 2008/2009. Negli ultimi mesi la situazione della liquidità e della redditività dell’azienda si erano aggravate, nonostante gli sforzi, riconosciuti anche dalla Provincia, del neopresidente Vittorio Brugnara. Oltre 350 soci sui 1.500 della Cantina avevano già firmato una richiesta di assemblea straordinaria. Molti produttori, ora in piena vendemmia, sono in difficoltà per il taglio delle remunerazioni delle uve. Ora i commissari prepareranno i bilanci e traghetteranno la Cantina verso un nuovo cda e nuove alleanze con altri soggetti vinicoli trentini.
Tag: La Vis© Riproduzione riservata - 06/09/2010