Per numero di vitigni autoctoni, la regione batte tutta quanta la Francia intera. Adele Granieri, napoletana Doc, ci racconta il patrimonio ampelografico della Campania, dai più noti bianchi d’Irpinia al Biancolella sull’isola d’Ischia, fino al distretto vinicolo di Tramonti in Costiera amalfitana.
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Di tradizione vitivinicola antichissima, la Campania oggi conta una superficie vitata complessiva di circa 29 mila ettari, distinguibile in 5 macrozone, riconducibili ad ognuna delle 5 province. La regione rappresenta uno dei territori più importanti per quel che riguarda la quantità e la varietà di vitigni storicamente coltivati, basti pensare che il numero di autoctoni qui presenti supera quello dell’intera Francia.
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