Considerata dai più una Cenerentola, la ricchezza che nasconde questa regione è tutta da scoprire. Francesca Mancini ci parla del risveglio di inizio Millennio con una denominazione regionale tutta sua e il successivo rilancio dell’autoctona Tintilia, che dà vita a ottimi rossi, anche riserva, e rosati.
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Cenerentola. Piccolo e bello. Non esiste. Sono solo alcune delle definizioni usate per immortalare il Molise. Che invece non solo esiste, ma resiste. Lo si scopre a poco a poco perché è così il suo territorio, così è la sua gente: svelano sorprendenti vocazioni. Come quella vitivinicola la cui produzione dalla metà degli anni Sessanta del secolo scorso si è sviluppata nelle zone di pianura e di collina a ridosso dell’Adriatico, trascurando – ma non dimenticando – che nell’area pedemontana e montana aveva pezzi di storia che sarebbero tornati utili.
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