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Anche il Soave ha i suoi cru. Approvate le Unità geografiche aggiuntive

Anche il Soave ha i suoi cru. Approvate le Unità geografiche aggiuntive

Le Unità geografiche aggiuntive del Soave fanno ufficialmente il loro ingresso nel disciplinare della Doc. Il Comitato Vini del ministero delle Politiche agricole ha approvato in via definitiva la richiesta del Consorzio, coronando il percorso di valorizzazione avviato nel 2017 (ne avevamo già parlato qui).

Le sottozone del Soave interessano il 40% dell’intera superficie vitata della denominazione, solo in area collinare. Sono 29 nella zona classica, 2 nei suoli scuri della Val d’Alpone e 3 nei suoli calcarei delle vallate a ovest. La vinificazione separata e una produzione limitata garantiranno la tracciabilità del Soave delle sottozone, favorendone la forte riconoscibilità sul mercato.

Le sottozone del Soave

Ecco i nomi delle Unità geografiche aggiuntive del Soave Doc: Castelcerino, Colombara Froscà, Fittà, Foscarino, Volpare, Tremenalto, Carbonare, Tenda, Corte Durlo, Rugate, Croce, Costalunga, Coste, Zoppega, Menini, Monte Grande, Ca’ del Vento, Castellaro, Pressoni, Broia, Brognoligo, Costalta, Paradiso, Costeggiola, Casarsa, Monte di Colognola, Campagnola, Pigno, Duello, Sengialta, Ponsarà, Roncà, Monte Calvarina.

Un lungo processo di zonazione

Tutto ebbe inizio nel lontano 2000, con la pubblicazione de “Le vigne del Soave”: un volume dedicato alla zonazione dei vigneti Soave Doc, in cui si distinguevano diversi suoli, altitudini, pendenze e l’incidenza della pergola veronese sul guyot. Sulla scorta di questi e altri preziosi dati ha preso il via il progetto delle Unità geografiche aggiuntive, destinato a valorizzare le aree storicamente vocate del territorio, note “per la particolare capacità di produrre vini con una forte caratterizzazione della zona pedoclimatica nella quale nascono”, spiega il Consorzio.

Per parlare al mondo del Soave Doc

“Ora siamo sempre più in grado di parlare di ciò che ci rende unici, della nostra forte identità. Abbiamo già avuto modo di sottolinearlo durante Soave Stories, un evento che ha avuto un forte richiamo mediatico per le tematiche proposte”, ha commentato Aldo Lorenzoni, direttore del Consorzio. “Adesso potremo ufficializzarle anche all’estero, a New York, Tokyo e Londra, le tappe del nostro tour promozionale in programma nel mese di giugno“.

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© Riproduzione riservata - 31/05/2019

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