Prosegue con successo la campagna di raccolta di tappi in sughero promossa da Amorim Cork Italia, tra le aziende leader nel settore delle chiusure non sintetiche. Partito nel giugno 2011, il progetto Etico ha superato oggi il ragguardevole volume di 30 tonnellate di tappi in sughero, per un valore di 30 mila euro destinate al riciclo.
PER OGNI TONNELLATA, 1.000 EURO SONO PER IL RICICLO - Il piano di raccolta prevede infatti che per ogni tonnellata di tappi recuperata, una somma di mille euro venga donata a una serie di Onlus legate al settore del riciclo. «Le aziende specializzate in bioedilizia Eco Profili e Tecnosugheri acquistano il sughero a 600 euro a tonnellata, i restanti 400 euro li mette Amorim Cork Italia»,ha precisato l’amministratore delegato Carlos Santos. «Il tutto funziona grazie alla collaborazione delle organizzazioni non lucrative a utilità sociale che diffondono e promuovono il recupero sul territorio di competenza e grazie anche agli enti per la raccolta dei rifiuti aderenti all’iniziativa, come la trevigiana Savno e la veronese Amia».
GLI ENTI ADERENTI E LE ONLUS IMPEGNATE - Attualmente questo modello è presente in Veneto, Lombardia e Piemonte. Tra le associazioni e le Cantine che hanno scelto di aderire a Etico ci sono le aziende del Consorzio del Chianti Classico e i Vignaioli Piemontesi, Agivi, Donnafugata, la manifestazione Primavera del Prosecco, la Mostra dei Vini di Corno di Rosazzo (Udine), Eataly e Eat’s. Le onlus impegnate nella raccolta sono la Fondazione oltre il labirinto, A braccia aperte, la cooperativa Estia del carcere di Bollate (Milano), Le.Viss. (Leucemia Vissuta), Libera!, la cooperativa sociale I Tigli 2 e l’associazione pordenonese Via di Natale che da 35 anni assiste malati in trattamento al centro di oncologico di Aviano.
PER LA SENSIBILIZZAZIONE E LO SVILUPPO DELL’INDUSTRIA DEL RICICLO - «In Italia ci sono 800 milioni di tappi in sughero che ogni anno vengono gettati nella spazzatura»,ha affermato Santos. «Un incommensurabile spreco se pensiamo al valore che quel piccolo tappo di sughero avrebbe se venisse riconvertito nella bioedilizia, nell’aeronautica, nel design e nell’arredamento e in innumerevoli altre applicazioni. Con la polvere di sughero bruciata è possibile anche creare energia e riscaldare edifici! Ecco cosa vogliamo fare: cercare di intercettare quei tappi usati e riciclarli. Questo ci può consentire di ridurre i rifiuti indifferenziati e di sviluppare l’industria del riciclo. Allo stesso tempo promuoviamo una sensibilizzazione a favore della tutela delle foreste da sughero, una salvaguardia che dipende in modo importante dall’esistenza dell’attività di decortica».