Amarone Opera Prima 2024: i nostri migliori assaggi

Amarone Opera Prima 2024: i nostri migliori assaggi

La vendemmia 2019, degustata en primeur, è figlia di una primavera freddissima e piovosa, seguita da un’estate calda. Nel calice vini più eleganti e snelli che corposi, in linea con il gusto contemporaneo. Le tasting notes delle 15 etichette che ci hanno colpito di più.


Quest’anno Amarone Opera Prima ha riunito 1.500 visitatori e 200 giornalisti di oltre 25 Paesi. Numerose le donne presenti alla manifestazione, così come i giovani wine-lover, che hanno partecipato in 600 a un party finale organizzato da Winenot Blind Tasting con il Gruppo Giovani del Consorzio Tutela Vini Valpolicella. L’obiettivo di tutti era degustare in anteprima l’Amarone 2019 di 70 Cantine della Valpolicella, insieme ad altre annate a scelta, sino alla 2011, proposte al Palazzo della Gran Guardia di Verona.

Primo piano sulla vendemmia 2019

«La primavera è stata la più fredda e piovosa degli ultimi 30 anni e ha determinato un importante ritardo nelle fasi di maturazione, ma ha fornito ai terreni una buona dotazione idrica». Questo il commento sull’andamento climatico dell’annata 2019 di Maurizio Ugliano, docente al dipartimento di Biotecnologie dell’Università di Verona. «L’estate calda ha consentito di recuperare, ma sono arrivate ondate di calore che hanno imposto ai viticoltori misure volte a proteggere dal forte irraggiamento solare le uve Corvina e Corvinone più esposte. La maturazione, lenta nella fase finale, ha arricchito le uve di terpeni. Oggi i vini, quindi, possono sembrare ancora un po’ austeri, più eleganti e snelli che corposi, ma hanno un buon potenziale di invecchiamento».

I nostri migliori assaggi di Amarone della Valpolicella Docg 2019

Etichettata come a cinque stelle, l’annata 2019 ha presentato 72 campioni di Amarone serviti dai sommelier Ais. Molti erano già in bottiglia, alcuni in commercio, altri no, in attesa di mesi o anni per essere proposti al pubblico. Nei nostri 15 assaggi, quindi, in ordine alfabetico, emerge la ricerca di uno stile più slanciato e contemporaneo, al netto delle lodevoli prerogative di invecchiamento del rosso Docg veronese. Due temi che sono stati non a caso affrontati il venerdì nelle masterclass condotte dai wine expert JC Viens e Filippo Bartolotta.

Adalia – Ruvaln, Amarone della Valpolicella Docg 2019

Colore rosso granato. Note di amarene e prugna secca ben equilibrate con accenti di salvia ed erbe aromatiche. Sentori di tabacco. È dotato di una sapidità vibrante, garanzia per l’invecchiamento. I vigneti in Val di Mezzane sono posti a 400 metri di altitudine.

Bertani Amarone della Valpolicella Valpantena Docg 2019

Colore rosso rubino profondo. Sentori di marasca matura e more, con accenti speziati che includono la cannella e il pepe. La freschezza, i tannini compatti e la sapidità creano in bocca fragranza e persistenza gustativa. Viene ottenuto da 80% Corvina da vigneti della Valpantena.

Casa vinicola Bennati – Amarone della Valpolicella Docg 2019

Colore rosso con riflessi violacei. Note floreali e di ciliegia, confettura di more e lamponi oltre a spezie delicate che nel loro insieme creano vivacità aromatica. Il finale di questo vino prodotto a Cazzano di Tramigna è persistente e ben equilibrato.

Domini Veneti – or’Jago, Amarone della Valpolicella Classico Docg 2019

Colore rosso rubino. Note di marasca e bacche goji. Sapido, consistente, speziato e con un finale dolce che ricorda la vaniglia. L’uvaggio, da viti nella zona classica sopra Negrar, comprende anche uve autoctone come Spigamonti e l’Oseleta. In commercio nel 2026.

Falezze Amarone della Valpolicella Riserva Docg 2019

Colore rosso rubino con riflessi violacei. Sentori floreali con presenza di marasca, frutti di bosco e accenti di cacao. Al sorso si percepiscono anche prugna secca, vaniglia e caffè. La bottiglia dell’azienda di Illasi con vigne sino a 80 anni è numerata a mano. In commercio nel 2028.

Massimago – Conte Gastone, Amarone della Valpolicella Docg 2019

Colore rosso rubino. Note di frutta a bacca rossa, prugna e accenti di cannella. Sentori di mango e datteri. Biologico, nasce dalla Val di Mezzane e da macerazione delle uve per circa due settimane in acciaio dove avviene la fermentazione malolattica.

Monte del Frà – Amarone della Valpolicella Classico Docg 2019

Colore rosso rubino profondo. Note di marasche sotto spirito e prugne, con accenti soffusi di cuoio, tabacco e spezie. Al palato coniuga corpo ed eleganza, con una buona persistenza. Nasce dalla Tenuta Lena di Mezzo, davanti al Santuario delle Salette a Fumane. In commercio da aprile.

Montezovo – Amarone della Valpolicella Docg 2019

Colore rosso rubino profondo. Note di marasca e spezie come cannella e la noce moscata si fondono con accenti di caffè e di liquirizia. Il sorso è composto grazie alla trama tannica fitta ma gentile. Si ottiene da un vigneto sulla collina di Tregnago posto tra i 350 e i 550 metri di altitudine.

Pasqua Vini – Famiglia Pasqua, Amarone della Valpolicella Docg 2019

Colore rosso rubino. Note di marasca, ribes e mora, corredati da spezie, caffè e accenti di tabacco. Viene realizzato con il 65% di uve Corvina da terreni calcarei e argillosi della Valpantena. Lo stile è austero ma contemporaneo.

Graziano Prà – Morandina, Amarone della Valpolicella Docg 2019

Colore rosso rubino. Note di marasca e prugna che conducono verso il pepe nero e la liquirizia. La sapidità si sposa al corredo tannico per regalare un sorso ampio e generoso di sensazioni. Nasce da vigneti di 23 anni a Mezzane e Tregnago. In commercio tra il 2026 e il 2027.

Roccolo Grassi – Amarone della Valpolicella Docg 2019

Colore rosso rubino intenso. Alla ciliegia e la frutta di bosco si sposano sentori di prugna secca, erbe aromatiche e spezie con un percepibile finale di tabacco. Nasce da terreni di origine vulcanico-basaltica da vecchie viti a Mezzane. Non ancora disponibile sul mercato.

San Rustico dal 1870 – Amarone della Valpolicella Classico Docg 2019

Colore rosso granato. Connubio di ciliegia, prugna secca e sentori di mandorla amara. Il sorso è composto, con accenti delicatamente tostati. Nasce da terreni calcareo-eocenici sulle colline di Marano. In commercio dal 2026.

Secondo Marco – Amarone della Valpolicella Classico Docg 2019

Colore rosso profondo. Sentore di viola, amarena e bacca di goji. In bocca si percepiscono una elegante consistenza, note di tabacco ed erbe aromatiche come la salvia. Il finale del vino di Marco Speri a Fumane è leggermente teso e disciplina il sorso. In commercio nel 2027.

Vigneti di Ettore – Amarone della Valpolicella Classico Docg 2019

Colore rosso rubino. Note esuberanti di ciliegia e frutta a bacca rossa, erbe aromatiche, spezie e accenti di caffè sullo sfondo. In bocca ha un corpo solido e slanciato, con finale supportato da tannini eleganti. La cantina, sulle colline a Negrar, lo metterà in commercio da aprile 2024.

Zymé – Amarone della Valpolicella Classico Docg 2019

Colore rosso rubino con riflessi granati. Note di marasca, prugne secche e spezie armoniosamente fuse. Al sorso rivela anche accenti di liquirizia e caffè. L’uvaggio dell’azienda a San Pietro in Cariano include Rondinella, Oseleta, Molinara e Croatina. In commercio dal 2025.

Foto di apertura: ad Amarone Opera Prima hanno partecipato circa 70 Cantine © Consorzio Vini Valpolicella

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© Riproduzione riservata - 09/02/2024

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