In Italia

In Italia

Terre di Pisa in festa il 27 e 28 maggio

24 Maggio 2019 Civiltà del bere
Terre di Pisa in festa il 27 e 28 maggio

La seconda edizione di Terre di Pisa torna il 27 e 28 maggio con 36 aziende vinicole e oltre 300 etichette. Novità 2019: le degustazioni sono aperte anche al pubblico degli appassionati. In programma il convegno “Dalla vigna alla tavola” e due seminari-degustazione guidati su prenotazione.

La città di Pisa si prepara ad accogliere professionisti e appassionati per una due giorni dedicata ai vini del territorio. Lunedì 27 e martedì 28 maggio torna Terre di Pisa 2019 – Terre del Vino. L’evento si svolge presso il Meeting Art Craft Center (Maac, in piazza Vittorio Emanuele), sede della Camera di Commercio, e vede l’adesione di 36 aziende vinicole pisane, con oltre 300 etichette in degustazione il 28 maggio.

Le degustazioni aperte al pubblico

Un’occasione per il trade, ma anche per i winelover di tutta Italia, che stanno dimostrando un interesse crescente per quest’area produttiva di grande vocazione. Per la prima volta, infatti, il walk-around tasting di martedì pomeriggio (ore 14.30-19.30 nel Salone di Borsa Merci) sarà aperto anche al pubblico al costo di 20 euro (gratuito su registrazione per operatori e stampa). Il biglietto include anche la possibilità di partecipare a uno dei due seminari-degustazione in Sala Fibonacci: “Il taglio bordolese nei vini delle Terre di Pisa“, condotto da Daniele Cernilli – Doctor Wine (ore 15.30, registrati) e “La Doc Terre di Pisa: il Rosso e il Sangiovese nelle nuove annate” con Antonio Boco del Gambero Rosso (ore 17.30, registrati). Alla stampa è invece riservata la sessione mattutina di tasting tecnici in Sala Fibonacci (ore 10-13.30).

Dalla vigna alla tavola: il convegno

Inaugura Terre di Pisa 2019 il convegno “Dalla vigna alla tavola” (27 maggio ore 9.30, Auditorium Rino Ricci). L’incontro è realizzato in collaborazione con la Scuola Superiore Sant’Anna e il dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali dell’Università di Pisa. Si tratta di un focus sul territorio che non solo vuole contribuire ad affermare dal punto di vista scientifico i vini delle Terre di Pisa, ma anche a dare loro una prospettiva in termini di comunicazione e di mercati di sbocco. Dalle tecniche agronomiche ed enologiche per esaltare l’influenza del territorio nei vini (di Claudio D’Onofrio e Gianpaolo Andrich dell’Università di Pisa) alle prospettive di mercato, con gli interventi di Eloisa Cristiani della Scuola Superiore Sant’Anna (“Quali vini per quali mercati?”) e Michele Shah, esperta di mercati mondiali del vino. Chiude Alessandro Torcoli, direttore di Civiltà del bere, con: “Comunicare i vini di una Toscana da scoprire”.

L’enoturismo fa bene a tutto il territorio

Obiettivo cardine dell’evento organizzato dalla Camera di Commercio di Pisa è valorizzare la produzione enoica delle terre di Pisa, una zona produttiva che si sta affermando sempre più anche a livello internazionale: le esportazioni nel 2018 hanno toccato i 54 milioni di euro. “I luoghi di produzione costituiscono essi stessi un patrimonio di bellezza assoluta. Ed è ormai convincimento diffuso che una destinazione turistica possa meglio competere se riesce a distinguersi presentando un’offerta completa, in grado di far vivere al visitatore un’esperienza emozionale da condividere e raccontare”, commenta il presidente della Camera di Commercio di Pisa, Valter Tamburini. “Per questo motivo, il vino di qualità è uno degli alfieri delle Terre di Pisa, la nuova destinazione turistica che stiamo promuovendo con gli altri soggetti, pubblici e privati, coinvolti nel progetto”.

I produttori protagonisti a Terre di Pisa 2019

A Terre di Pisa 2019 hanno aderito numerose realtà produttive del territorio: Azienda Agricola Bellagotti, Borgo di Alica, Caiarossa, Fattoria di Statiano, Fattoria San Vito, Fattoria Sorbaiano, Fattoria Uccelliera, Il Rifugio dei Sogni, L’Agona, La Regola, Marchesi Ginori Lisci, Pagani de Marchi, Pakravan Papi, Pieve de’ Pitti, Podere Marcampo, Podere Spazzavento, Poggio Nicchiaia, Sator, Tenuta Bocelli, Torre a Cenaia, Villa Saletta. Con il Consorzio Vini Terre di Pisa: Azienda Agricola Castelvecchio, Badia di Morrona, Casanova della Spinetta, Fattoria Fibbiano, Fattoria Varramista, Giusti e Zanza, Le Palaie, Podere La Chiesa, Tenuta di Ghizzano, Usiglian del Vescovo. E i Vignaioli di San Minato: Podere Pellicciano – Agrisole, Cupelli Spumanti, Cosimo Marina Masini, Beconcini Pietro e Tenuta di Montalto.

In Italia

Addio a Giacomo Oddero, grande protagonista dell’enologia piemontese

Classe 1926, è stato un produttore vinicolo visionario a La Morra, ma […]

Leggi tutto

I Vini delle Coste: racconto corale di sole e di mare

Un evento dedicato ai vini che nascono vicino ai litorali, dalla Toscana […]

Leggi tutto

Eclettica e identitaria, la Valpolicella (e non solo) secondo Zymé

All’Enoluogo, la casa di Civiltà del bere, l’illuminante incontro con Celestino Gaspari […]

Leggi tutto

Il Cepparello di Isole e Olena e le sue nuove frontiere

Nove annate, dalla 2005 alla 2022, delineano il percorso che il rinomato […]

Leggi tutto

L’impegno della Sardegna per le sue vigne a piede franco

Un lavoro corale, promosso dall’agenzia Laore con la collaborazione dell’Università di Sassari, […]

Leggi tutto

Vini “sommersi”? Ma no: diversi

I prodotti che affinano sott’acqua sono sempre più di moda e originali. […]

Leggi tutto

Il Trebbiano d’Abruzzo sta voltando pagina

Questo contenuto è riservato agli abbonati digitali e Premium Abbonati ora! €20 […]

Leggi tutto

Vini di Montagna (10): la Val di Cembra – seconda puntata

Questo contenuto è riservato agli abbonati digitali e Premium Abbonati ora! €20 […]

Leggi tutto

L’Antica Bottega del Vino apre a Cortina in occasione dello Olimpiadi

Lo storico locale veronese, di proprietà di 10 Famiglie Storiche, sarà la […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati