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Etichetta antifrode Viveat per San Leonardo 2010

16 Gennaio 2016 Civiltà del bere
Novità alla terza per il San Leonardo. Il vino bandiera dell'omonima Tenuta trentina, fra i migliori bordolesi d'Italia, presenta con l'ultima annata - 2010 - il restyling della storica etichetta, che reinterpreta le linee originarie. Ma c'è di più: l'etichetta è dotata dell'innovativo dispositivo antifrode Viveat, che oltre a garantirne l'autenticità racconta le caratteristiche del vino, dell'annata e la tracciabilità del prodotto su smartphone.

L'etichetta intelligente del San Leonardo

«Mio padre Carlo ed io da tempo pensavamo a come offrire una concreta tutela contro le contraffazioni che potrebbero interessare le bottiglie della nostra azienda. Siamo rimasti affascinati dalla tecnologia all'avanguardia che ci ha proposto Viveat, che consente al consumatore di essere certo dell’acquisto attraverso il proprio smartphone, senza applicazioni particolari da scaricare», ha raccontato Anselmo Guerrieri Gonzaga, proprietario di Tenuta San Leonardo.

QR code dinamico e NFC. L'idea di Viveat

La società milanese di Marcello Gamberale Paoletti ha sviluppato per San Leonardo un'etichetta "intelligente", basata su tecnologie QR code dinamico e NFC (Near Field Communication). Basta avvicinare il device alla bottiglia con fascetta Viveat per accedere ai servizi multilingue offerti dalla web app, senza scaricare applicazioni mobile. Per mostrarne la portata innovativa ai propri clienti, anche l’Accenture Customer Innovation Network e il Microsoft Technology Centre di Milano e Singapore espongono la bottiglia "intelligente" di San Leonardo 2010. E siamo solo all'inizio.  

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