È in edicola il numero di gennaio-febbraio di Civiltà del bere, la prima uscita bimestrale dell’anno 2013. Il personaggio in copertina è l'attore Franco Branciaroli, che ci ha svelato la passione per i vini bianchi e i piemontesi e l’apprezzamento per piatti come la bagna cauda e la cassoeula.
Questo è anche il numero del Top delle Guide Vini 2013. Quest'anno i vini che hanno ottenuto il consenso da parte delle più importanti guide enologiche nazionali sono sei e arrivano dal Piemonte alla Sicilia. I Maestri dell'eccellenza, cioè le aziende dalla maggior costanza qualitativa (premiate per tre anni di seguito da almeno tre guide), sono ben 102. Le regioni che vantano più riconoscimenti sono Toscana e Piemonte.
Tra i servizi più interessanti ci sono: “Se io fossi ministro”, dove la giornalista Elena Caccia domanda a nove importanti personalità del settore il loro ipotetico primo provvedimento da esponenti del Governo; e “La nuova Cantina Antinori di Bargino” dove gli investimenti si concentrano su ecosostenibilità e rispetto per l'ambiente (il servizio è firmato dal giornalista Emanuele Pellucci).
Chi vuole conoscere tutti i pregi e i difetti delle tipologie di tappi, dal sughero al tappo a vite, può leggere l’articolo “Il tappo perfetto forse non esiste” di Riccardo Oldani. Da non perdere lo Speciale Basilicata, un piccolo gioiello enologico dove scoprire le produzioni di qualità. In questa regione si lavorano soprattutto i vitigni autoconi, come l'Aglianico, la Malvasia bianca e nera, e il Greco.
La rubrica dedicata ai Viaggi nelle terre del Vino racconta la Svizzera del cantone Vallese, dove si distingue un vino “robusto Vallese d’alta montagna”. Da segnalare anche la terza delle degustazioni realizzate all’enoluogo dal team di Civiltà del bere che ha comparato alla cieca 15 espressioni di Nebbiolo provenienti dal Piemonte e dal resto del Paese, anche dalla Sardegna.
In edicola è in vendita anche ItaliaVini 2013 - Who’s Who in Wine, la guida ai protagonisti dell’enologia italiana.