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Napolitano brinda a New York con Una, vino dell’Unità d’Italia

28 Marzo 2011 Elena Erlicher
Domenica 27 marzo a New York, durante un'incontro ufficiale con la comunità italiana, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha stappato la prima bottiglia di Una, il vino che Vinitaly ha creato per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia e che Ettore Riello, presidente di Veronafiere, Giovanni Mantovani, direttore generale, e Nicola Moscardo, consigliere di amministrazione, hanno voluto regalare al Capo dello Stato. Sono due le etichette che Veronafiere ha ideato in onore dell’ importante anniversario nazionale, un bianco e un rosso prodotti a tiratura limitata, ciascuno ottenuto da 20 vitigni autoctoni, uno per ogni regione. Giorgio Napolitano è stato il primo a poter degustare il blend studiato da Riccardo Cotarella e da una commissione di Assoenologi presieduta da Giancarlo Prevarin. Il packaging delle bottiglie è stato ideato dall’architetto-designer Aldo Cibic. Dopo questo importante debutto Una bianco e Una rosso saranno protagoniste anche a Vinitaly, dal 7 all’11 aprile, dove saranno presentate come future “piccole ambasciatrici” d’Italia nel mondo. In seguito saranno donate alle massime autorità internazionali nell'ambito di un progetto ampio di valorizzazione e promozione del nostro Paese all'estero. «La nostra iniziativa ha ottenuto l'immediato gradimento della Presidenza della Repubblica», ha commentato il presidente Ettore Riello, «e una richiesta, da parte della stessa, di darne la massima amplificazione attraverso diverse forme, sia nell’ambito dell’imminente edizione 2011 del Vinitaly a Verona, sia all’estero durante i Vinitaly in the World nelle piazze di tutto il mondo, contribuendo a rafforzare al contempo l’identità nazionale e sottolineare le eccellenze che il nostro Paese ha in molti campi. La consegna della bottiglia UNA a New York conferma il ruolo di promozione e valorizzazione del Made in Italy in Italia e all’estero che caratterizza l’attività di Veronafiere».   Di seguito pubblichiamo le 20 varietà che hanno dato origine alle due etichette. Una rosso: Valle d’Aosta - Petit rouge Piemonte - Barbera Lombardia - Croatina Liguria - Rossese di Dolceacqua Veneto - Raboso Trentino-Alto Adige - Teroldego Friuli Venezia Giulia - Refosco dal peduncolo rosso Emilia Romagna - Sangiovese Toscana - Sangiovese Lazio - Cesanese di Affile Umbria - Sagrantino Marche - Lacrima Abruzzo - Montepulciano Molise - Tintilia Puglia - Negroamaro Campania - Aglianico Basilicata - Aglianico del Vulture Calabria - Gaglioppo Sicilia - Nero d’Avola Sardegna - Carignano Una bianco: Valle d’Aosta - Priè blanc Piemonte - Cortese Liguria - Vermentino Lombardia - Trebbiano di Lugana Veneto - Garganega Trentino-Alto Adige - Weissburgunder Friuli Venezia Giulia - Friulano Emilia Romagna - Pignoletto Toscana - Vernaccia di San Gimignano Umbria - Grechetto Lazio - Malvasia Marche - Verdicchio Abruzzo - Trebbiano Molise - Falanghina Puglia - Fiano Campania - Fiano Basilicata - Greco Calabria - Greco bianco Sicilia - Grillo Sardegna - Vermentino

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