In Italia In Italia Anna Rainoldi

I nostri report: Alto Adige

I nostri report: Alto Adige

Ricchissima e piccola. Sono le due principali caratteristiche di quest’area vinicola così particolare, fra le meno estese della Penisola. Qui i bianchi regnano in vetta e ottengono sempre maggiore successo tra i consumatori, sia in Italia, sia all’estero. Sauvignon, Traminer aromatico e Müller Thurgau risultano le varietà più coltivate. Pinot nero, bianco e grigio sono allevati da 120 anni con rispetto e amore dai viticoltori. Fra i rossi, la vittoria spetta agli autoctoni Schiava e Lagrein, soprattutto nelle storiche roccaforti “a bacca nera” di Merano, Bolzano e del lago di Caldaro. Prosegue in Alto Adige il quindicesimo dei nuovi dossier sull’enografia locale (i primi quattordici erano dedicati alla Basilicata, alla Calabria, alla Liguria, alla Lombardia, alla Puglia, al Veneto, all’Emilia Romagna, all’Umbria, alla Sardegna, alla Sicilia, al Piemonte, alla Toscana, al Trentino e alla Valle d’Aosta) firmati Civiltà del bere. Con questi servizi intendiamo analizzare in modo completo la produzione vinicola d’Italia e dare un aggiornamento sullo stato dell’arte attuale del settore. Zona dopo zona, si segnalano i cambiamenti e le novità di Doc e Igt. Il testo è arricchito con interviste, tabelle, dati e suggerimenti gastronomici per offrire una visione regionale d’insieme. Speriamo di fornire in tal modo uno strumento utile per comprendere a fondo le realtà dell’Italia del vino.

Di seguito è possibile scaricare l’articolo in formato Pdf (contenuto riservato agli abbonati) che comprende anche una cartina enografica che delimita con precisione le zone interessate da 3 Doc e 2 Igt regionali, e utili tabelle con dati aggiornati sulla superficie viticola.

Questo contenuto è solo per utenti registrati.