Raccolta e analisi dei dati sono alla base della digitalizzazione delle imprese. Un aiuto per capire la transizione può venire da startup come l’italiana Wenda, che ha sviluppato servizi per il controllo della qualità del vino lungo la catena distributiva. Tra gli strumenti utilizzati, sensori IoT, data analisys, servizi web-based e, in prospettiva, anche la blockchain.
Il futuro delle aziende del vino si chiama digitalizzazione. Lo ha sottolineato di recente anche il direttore generale di OIV, Pau Roca, in occasione della presentazione dei dati globali del settore per il 2020. Uno dei punti da lui sottolineati riguarda l’importanza di raccogliere e analizzare i dati raccolti nella filiera del vino per individuare nuove direzioni di business, oltre a migliorare la qualità e la distribuzione, che sempre di più sta andando nella direzione dell’e-commerce e del delivery.
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