Un’annata Nobile dal gusto classico
La principale novità dell’Anteprima 2011 del Vino Nobile di Montepulciano, (dal 13 al 14 febbraio) al di là delle “4 stelle” assegnate alla vendemmia 2010 dalla commissione di esperti nominata dal Consorzio, sta nel ritorno della manifestazione nell’antica Fortezza, dopo importanti lavori di restauro che hanno visto impegnate l’amministrazione comunale e le stesse aziende vitivinicole.
Durante la cerimonia inaugurale, infatti, il presidente del Consorzio Federico Carletti ha sottolineato come nel progetto di ristrutturazione dell’edificio, che ha richiesto un esborso di 700 mila euro, si siano adoperati in prima linea i produttori associati, pronti anche a un ulteriore sacrificio economico per rendere la Fortezza un centro espositivo e congressuale d’eccellenza che abbia come polo proprio il Vino Nobile.
Un programma ampio, quello dell’Anteprima poliziana, poiché prima delle degustazioni riservate alla stampa internazionale anche gli operatori hanno avuto modo di conoscere, per ben due giorni, i vini entrati in commercio in questo inizio di anno. Oltre un migliaio i partecipanti che hanno potuto, tra l’altro, usufruire gratuitamente di un servizio di bus navetta per raggiungere la centralissima Fortezza.
L’appuntamento con i giornalisti è stato quello ormai rodato da tempo, iniziato con la cerimonia di presentazione alla presenza del sindaco di Montepulciano Andrea Rossi, del presidente del Consorzio Federico Carletti e dell’enologo Giovanni Capuano, che ha illustrato la vendemmia 2010. «Ancora un giudizio significativo e importante per un Vino Nobile che definirei di gusto classico», ha commentato Carletti, «rappresentativo delle massime espressioni del Sangiovese e della nostra terra, elemento che conferma lo sforzo e l’unione dei produttori nei confronti di un prodotto di qualità e profondamente identitario quale è il Nobile».
Carletti ha parlato anche del buono stato di salute del Vino Nobile rispetto alla crisi generale poiché nel corso del 2010 si è registrato un incremento delle vendite, tanto da intaccare le scorte degli anni precedenti. Il presidente ha infine evidenziato l’importanza del ricambio generazionale in corso tra i produttori poliziani.
Tornando alle degustazioni, oltre ai prototipi anonimi dell’annata 2010, i protagonisti sono stati i vini delle vendemmie in procinto di entrare in commercio: Vino Nobile 2008 e Riserva 2007, con qualche divagazione anche sull’annata 2006. Nel complesso si sono assaggiati vini di qualità, strutturati e dalle potenzialità di invecchiamento, alternati ad altri più pronti e profumati. Ottime alcune selezioni. Tra i commenti dei colleghi stranieri riportiamo quello dello svizzero Pierre Thomas (www.thomasvino.ch), uno dei più frequentemente presenti all’Anteprima: «Sono rimasto colpito dalla somiglianza dei vini delle ultime annate per cui ritengo che l’influenza degli enologi e dei sistemi di allevamento incida più delle condizioni climatiche. Questo vale, a mio avviso, per tutte le annate assaggiate, dal 2007 al 2008 e al 2009».
Numerose anche le iniziative collaterali, tra cui la mostra “Il Grifo. Il fumetto è arte”, comprendente tavole di autori come Fellini, Crepax, Manara e Pratt. Interessante anche l’esposizione di alcune opere su tela della pittrice toscana Elisabetta Rogai che ha utilizzato vino al posto dei colori tradizionali.
I numeri del Nobile
Bottiglie vendute nel 2010
8 milioni
Export
Germania, Svizzera, Stati Uniti, Inghilterra, Russia
Prezzo medio franco cantina a bottiglia: 8 euro
Tag: Consorzio Vino Nobile di Montepulciano, Federico Carletti, Vino Nobile di Montepulciano© Riproduzione riservata - 12/04/2011