In Italia In Italia Emanuele Pellucci

Vino Nobile 2016: una vendemmia 4 stelle (e mezzo)

Vino Nobile 2016: una vendemmia 4 stelle (e mezzo)

«Ci sarebbe voluta una mezza stella in più per valutare correttamente la vendemmia 2016», ha commentato il presidente del Consorzio del Nobile di Montepulciano, Andrea Natalini, in occasione dell’Anteprima del Vino Nobile che si è tenuta ieri a Montepulciano, al momento di svelare alla stampa il rating assegnato al Nobile prodotto lo scorso anno. Alla fine le stelle attribuite dall’apposita commissione tecnica sono state quattro (su un massimo di cinque), a dimostrazione che già in partenza il vino destinato ad entrare in commercio nel 2019 si presenta con tutti i crismi dell’alta qualità.

Eleganza e classicità nel Vino Nobile 2016

«Da un punto di vista meteorologico», ha commentato l’enologo Emiliano Falsini a nome della commissione tecnica, «si è trattato di un’annata non facile ma favorevole ad una produzione di qualità, grazie anche ad una rigorosa cernita dei grappoli in fase di raccolto. I vini 2016 di Montepulciano esprimono, ne siamo convinti, il carattere delle annate classiche, con colori molto intensi, caratterizzati da una qualità media molto alta che avranno nell’eleganza e nella finezza la loro prerogativa principale».

In Anteprima il Nobile 2014 e la Riserva 2013

Forse meno fortunata, salvo eccezioni, l’annata 2014 (valutata a suo tempo con sole tre stelle). Questo stando ai pochi campioni già in commercio degustati ieri in anteprima, mentre buona parte dei vini presentati erano etichettati come campioni da botte, e dunque non ancora sul mercato. L’annata 2014 e la Riserva 2013 erano infatti i vini in anteprima per questa edizione della rassegna poliziana che, come di consueto, si è svolta all’interno della Fortezza con la partecipazione di circa 150 giornalisti italiani ed esteri.

I produttori protagonisti

Ben 45 (cifra record) le aziende presenti con i propri prodotti e con i banchi di assaggio. Anche in questo caso gli assaggi potevano essere fatti col servizio dei sommelier (anche in forma “bendata”, cioè senza che il degustatore conoscesse il nome del vino e dell’azienda) e direttamente ai banchi con i produttori. Oltre a queste due annate, nella degustazione con i sommelier erano presenti una decina di vini di annate precedenti (fino al 2009), in particolare “selezioni”. La rassegna in Fortezza è stata visitata ieri anche dall’onorevole Luca Sani, presidente della commissione agricoltura della Camera.

Ha senso fare all’estero le “anteprime” dell’Anteprima?

Se la giornata di ieri è stata riservata alla stampa internazionale, già nei giorni precedenti le porte della Fortezza erano state aperte a professionisti del settore, appassionati (oltre 3 mila le presenze) e operatori commerciali esteri provenienti dal Buy Wine di Firenze. In effetti questa è diventata una consuetudine di tutte le anteprime toscane solo negli ultimi anni poiché in origine le anteprime erano rivolte soltanto ai giornalisti. Non solo, ma spesso i Consorzi presentano un’anteprima dell’anteprima in apposite manifestazioni all’estero. Forse sarebbe il caso di far sì che gli assaggi destinati agli operatori e agli enoappassionati avvengano successivamente alla vera e propria anteprima riservata alla stampa.

La verticale di annate storiche. Dal 1967

Ad arricchire il programma della giornata anche la riproposizione di una delle iniziative di maggior successo organizzate lo scorso anno, per il cinquantenario della Doc. Ossia una degustazione di annate storiche del Vino Nobile, che ha riservato grandi e piacevoli sorprese. Questi i protagonisti: Contucci 1967, Fanetti 1975, Boscarelli 1982, Carpineto 1988, Avignonesi 1988, Poliziano Vigneto Caggiolo 1988, Gracciano della Seta 1995, Salcheto 1995, Bindella 1999, Tenuta Valdipiatta d’Alfiero 1999.

Nuovi progetti in corso

A margine della presentazione della vendemmia 2016, il presidente del Consorzio, Andrea Natalini, e il sindaco di Montepulciano, Andrea Rossi, hanno illustrato le due principali iniziative che toccano il settore del vino poliziano: l’apertura dell’enoliteca del Consorzio all’interno della Fortezza stessa e gli investimenti (oltre 8 milioni di euro) per la sostenibilità ambientale.

Aprirà in primavera la nuova enoteca

La nuova enoliteca, che entrerà completamente in funzione a fine primavera, si sviluppa su un unico piano di circa 300 metri quadrati con i locali che danno accesso a un giardino panoramico con vista sul Tempio di San Biagio, sulla Val di Chiana e la Val d’Orcia. Il pavimento di cristallo permette di ammirare alcuni ritrovamenti archeologici situati nel sottosuolo.

Un distretto vinicolo a impatto zero

Quanto alla sostenibilità ambientale, oltre il 70% delle aziende ha già investito in progetti del genere, mentre il 90% ha in corso progetti di realizzazione di impianti. «Grazie al Vino Nobile», ha spiegato il presidente del Consorzio Andrea Natalini, «Montepulciano sarà il primo distretto vitivinicolo in Italia a poter certificare l’impatto zero sull’atmosfera della propria produzione vinicola».

Il vino Nobile in cifre

Attualmente la superficie vitata del territorio poliziano sfiora i 2 mila ettari, di cui 1.250 destinati al Vino Nobile, con una produzione d’uva che nel 2016 è stata di 8.800 tonnellate. Nel corso dell’anno sono state immesse sul mercato circa 7 milioni di bottiglie e 2.5 milioni di Rosso di Montepulciano Doc. Il “patrimonio Nobile”, inteso come valore patrimoniale delle aziende, fatturato e produzione, è valutato in 500 milioni di euro circa. Oltre 250 i viticoltori, di cui 90 imbottigliatori (76 associati al Consorzio).

I nostri migliori assaggi

Forse il Nobile 2014 non sarà annoverato fra le vendemmie migliori di sempre, ma alcune etichette meritano davvero un assaggio. Eccone tre esempi (più due Nobile Riserva 2013, anch’esso in anteprima).

Boscarelli – Vino Nobile di Montepulciano Docg 2014

Area viticola: Montepulciano
Uve: Prugnolo Gentile 85%, Canaiolo, Colorino e Mammolo 15%
Prezzo: € 22
Voto: 90
Note tecniche: Fermentazione in acciaio con rimontaggi e follature manuali; dopo la malolattica il vino matura in fusti di Allier e rovere di Slavonia di capacità variabile per 18-24 mesi
Descrizione: Colore rosso rubino intenso, note di frutta rossa matura, ciliegia, lampone, tannini morbidi, vino fine ed elegante
In due parole: Nella migliore tradizione di Boscarelli

Il Conventino – Vino Nobile di Montepulciano Docg 2014

Area viticola: Montepulciano
Uve:Sangiovese 85%, Canaiolo, Colorino e Mammolo 15%
Prezzo: € 15
Voto: 89
Note tecniche: Fermentazione in acciaio con rimontaggi e follature manuali; maturazione di 24 mesi in botti di rovere da 50 ettolitri
Descrizione: Colore rosso intenso con leggeri riflessi granato, armonico e leggermente tannico, esprime note marcate di ciliegia e altri frutti rossi
In due parole: Vino biologico

La Ciarliana – Vino Nobile di Montepulciano Docg 2014

Area viticola: Montepulciano
Uve: Prugnolo Gentile 95%, Mammolo 15%
Prezzo: € 14
Voto: 88
Note tecniche: Dopo la vinificazione in rosso con macerazione prolungata il vino affina 18 mesi in botti di legno e barrique
Descrizione: Colore rosso rubino, note di frtta rossa matura, armonico e leggermente tannico, buon finale in bocca
In due parole: Esprime appieno le caratteristiche del Nobile

Tenuta Valdipiatta – Vino Nobile di Montepulciano Riserva Docg 2013

Area viticola: Montepulciano
Uve:Prugnolo Gentile e Canaiolo Nero
Prezzo: € 19
Voto: 90
Note tecniche: Fermentazione in acciaio, rimontaggi giornalieri, malolattica in acciaio, quindi maturazione in 6 mesi in barrique di rovere francese e 12 mesi in botti di rovere di Slavonia, per finire con 6 mesi di affinamento in bottiglia
Descrizione: Colore rosso rubino intenso, note di frutta rossa matura, ciliegia, more,lampone, accenni di speziatura, caffè, cacao, tannini integrati, finle elegante
In due parole: L’ennesima conferma della qualità

Le Bèrne – Vino Nobile di Montepulciano Riserva Docg 2013

Area viticola: Montepulciano
Uve: Sangiovese 100%
Prezzo: € 16
Voto: 88
Note tecniche: Lunga macerazione sulle vinacce, intensi rimontaggi iniziali, follature, délestage; matura per il 60% in botti di rovere di Slavonia e per il 40% in barrique Allier, più 6 mesi in bottiglia
In due parole: Uno dei pochi Sangiovese in purezza

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© Riproduzione riservata - 17/02/2017

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