In Italia In Italia Aldo Fiordelli

Nobile di Montepulciano 2019: un’annata 5 stelle

Nobile di Montepulciano 2019: un’annata 5 stelle

Un Nobile 5 stelle riposa nelle cantine di Montepulciano. Il giudizio sulla vendemmia 2019, valutata eccellente, è stato ufficializzato all’anteprima 2020. Insieme alla degustazione delle nuove annate pronte per il mercato: la 2017 e la Riserva 2016.

Il Nobile di Montepulciano festeggia i suoi primi 40 anni. Nata nel 1980, la prima Docg italiana ha presentato due annate molto attese, la 2017 e la Riserva 2016. E un ottimo bilancio della 2019, valutata eccellente con l’attribuzione delle 5 stelle.

Come sarà il Nobile di Montepulciano 2019

L’andamento della scorsa stagione vendemmiale ha alternato due periodi intensamente piovosi, aprile-maggio e novembre-dicembre, durante i quali è caduto il 65% della pioggia dell’anno (538 mm su 824 mm totali), a uno, giugno-ottobre, prevalentemente secco ma contraddistinto da brevi e intensi eventi piovosi. Le temperature sono state mediamente più alte nella gran parte dell’anno tranne che in gennaio e in maggio. L’annata ha visto una fioritura e un’invaiatura veloci che hanno poi reso necessario il diradamento in alcuni vigneti. Poche piogge hanno concentrato gli acini ma senza eccessivi stress idrici. C’era molto ottimismo dunque tra gli addetti ai lavori, confermato dall’attribuzione delle 5 stelle.

Il paesaggio intorno a Montepulciano

Ottima la 2016, buona la 2017

Per quanto riguarda le annate presentate invece sembra che a contare, più che il millesimo, sia ancora la mano produttiva. Poche sorprese da una 2017, buona e comunque migliore che altrove in Toscana data la caratteristica del territorio e alla ricchezza di argille. Da lungo invecchiamento la 2016 nelle migliori espressioni, con tannini senza dubbio più maturi e un ottimo corredo aromatico, talvolta ancora un po’ rustica. Tra i critici presenti c’è una certa sintonia di giudizio.
«Per me la 2016 è la migliore annata mai assaggiata a Montepulciano», ha commentato Michaela Morris di Decanter. «Le Riserve sembrano confermare l’impressione già avuto l’anno scorso. Tuttavia, alcuni vini mostrano ancora un legno troppo in evidenza e avranno bisogno di evolvere. La 2017 al contrario è un’annata difficile, con tannini austeri e si fatica a trovare sia il bilanciamento del frutto sia l’eleganza del medesimo». Tra i critici italiani un’osservazione condivisibile è quella di Gigi Brozzoni di Veronelli. «Mi sembra che ancora una volta a Montepulciano arrivino conferme dalla mano dei produttori, è quella a fare la differenza più ancora dell’annata o del territorio».

Un momento dell’Anteprima

Un vino che racconta il territorio e viceversa

Nei numeri Montepulciano e il suo turismo sembrano trainare il vino e viceversa. Un territorio da un miliardo di euro circa. È questa la cifra che quantifica il Vino Nobile tra valori patrimoniali, fatturato e produzione. Circa 65 milioni di euro è il valore medio annuo della produzione vitivinicola, senza contare che circa il 70% dell’economia locale è indotto diretto del vino. Una cifra importante per un territorio nel quale su 16.500 ettari di superficie comunale, circa 2.000 sono vitati. Il 2019 si conferma all’insegna dell’export con una quota destinata all’estero pari al 78% di prodotto, mentre il restante 22% viene commercializzato in Italia. Continua la tendenza di crescita degli ultimi anni la vendita diretta in azienda che nel 2019 ha raggiunto il 22%. Per quanto riguarda il mercato nazionale inoltre le principali vendite sono registrate in Toscana per il 48,5%.

Una tre giorni per professionisti e appassionati

L’Anteprima 2020 si è aperta sabato 15 febbraio nella splendida sede dell’antica Fortezza, edificio restaurato con il contributo dei produttori di Vino Nobile di Montepulciano e oggi sede dell’Enoliteca consortile e degli uffici del Consorzio. Erano 44 le aziende presenti per far scoprire le nuove annate presto sul mercato: il Vino Nobile di Montepulciano 2017, la Riserva 2016 e il Rosso di Montepulciano Doc. I primi tre giorni, dal 15 al 17 febbraio, sono stati riservati ai professionisti del settore e ai “winelovers”. Ieri, giovedì 20 febbraio, l’evento si è concluso con l’attesa presentazione dell’annata 2019, a cura dell’enologo Maurizio Saettini, e l’attribuzione delle 5 stelle, a cui hanno preso parte il presidente del Consorzio del Vino Nobile Andrea Rossi e il sindaco di Montepulciano Michele Angiolini. In contemporanea le sale della Fortezza hanno ospitato la degustazione comparativa delle nuove annate.

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© Riproduzione riservata - 21/02/2020

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