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Cosa fare al Festival Franciacorta 2017 (16-17 settembre)

Cosa fare al Festival Franciacorta 2017 (16-17 settembre)

“La passione di ieri, l’esperienza di oggi, la Franciacorta di domani”. Con questo spirito, questo weekend torna il Festival Franciacorta in Cantina 2017 per l’ottava edizione, che coincide con il 50° anniversario della denominazione. Sabato 16 e domenica 17 settembre gli amanti delle bollicine lombarde potranno esplorare la Strada del Franciacorta partecipando ai numerosi eventi organizzati in Cantina.

Come partecipare al Festival Franciacorta 2017

Tra degustazioni verticali, street food e aperitivi “firmati”, percorsi culturali, attività sportive, concerti e mostre d’arte contemporanea, la scelta è ampia e a misura di tutti. Salvo diverse indicazioni, le Cantine aderenti saranno aperte dalle ore 10 alle 13 e dalle 14 alle 19; per partecipare alle attività, è necessario prenotare contattando direttamente l’azienda. Ecco qualche suggerimento per organizzare la visita tra le 71 aziende vinicole del Festival Franciacorta 2017 (qui l’elenco completo).

Wine tasting e verticali

Fra le degustazioni tecniche più interessanti, segnaliamo il tasting Alma Gran Cuvée in Magnum e Jeroboam da Bellavista, per scoprire come il grande formato influenza le caratteristiche del vino, e l’incontro da Guido Berlucchi con l’enologo Arturo Ziliani e le “sue” Riserve Palazzo Lana Extreme e Satèn, mentre Bersi Serlini organizza la degustazione guidata di Cuvèe N. 4 2012, Extra Brut 2012 e Brut Rosè Rosa Rosae 2010. E per chi ama le verticali: Riserva Pas Dosè di Girolamo Bosio (2004-2006-2007-2009), Riserva Giovanni Cavalleri (2001-2004-2005-2007), quattro annate di Cabochon Monterossa, quattro annate di Rosé Parosé Mosnel, i due Dosaggio Zero di Quadra, QZero ed Eretiq (dal 2013 al 2008), Satèn Brut Ricci Curbastro (dal 1994 al 2012) e cinque annate di Brut Emozione Villa Franciacorta.

Aperitivi e cene stellari

La social dinner di Guido Berlucchi è a cura dello chef bistellato Moreno Cedroni, mentre da Ca’ del Bosco si assaggia il pesce della Langosteria e la carne di LaboratorioLanzani. Non mancano le specialità del territorio: lo spiedo bresciano preparato da Castello di Gussago, Tenuta Ambrosini e Ugo Vezzoli; la tradizione del pesce di lago a Corte Fusia (in assaggio sardina essiccata e bottarga di lago), da San Cristoforo e riproposta in versione sushi da La Fiorita. Mentre da Lantieri de Paratico si assiste alla filatura live della mozzarella prodotta con latte di Bruna alpina. Per i foodie si fa in quattro la Fratelli Berlucchi, che a ogni etichetta della linea Freccianera abbina uno stile culinario e un genere musicale (anni ’60-’70-’80-’90) in quattro distinti corner. Ma dal burger tartar di Alberelle allo gnocco fritto gourmet di Villa Dorata, alle ostriche di Castelveder, ce n’è per tutti i gusti.

Viva la natura

Focus green per il tour biodinamico di 1701 con visita al Beolo (vigneto domestico cinto da mura dell’XI secolo) e da Barone Pizzini, dove si tocca la biodiversità in vigna e in degustazione (i Franciacorta bio della Cantina sono abbinati a ricette con erbe spontanee), mentre Cortebianca spiega la scelta etica del biologico in un incontro con l’agronomo Pierluigi Donna. Per chi ama stare all’aria aperta, segnaliamo la gita notturna nei vigneti di Bersi Serlini, il bike tour tra le torbiere del Sebino e le valli di Calino a cura di Boccadoro, gli itinerari in bicicletta di Corte Fusia, la visita al parco secolare del Castello Bonomi, ai piedi del Monte Orfano e i picnic in cantina da Bonfandini e da Romantica.

Vino e cultura, binomio perfetto

La Franciacorta incontra il Giappone da Majolini, con due mostre (Pop Art nipponica e collezione di Kimono da cerimonia) e la private chef Chiaki Takashima, ma anche nella cucina de La Manèga. Per chi ama viaggiare, Contadi Castaldi organizza due seminari (scrittura guide di viaggio e fotografia) a cura di Lonely Planet. Diverse le performance live, come il concerto di Luciano Bertoli (voce e chitarra) al Mosnel; la narrazione teatrale “memorie divine: visioni e alchimie” alla Cantina San Cristoforo; il wine reading di Roberto Perrone, autore del romanzo “La seconda vita di Annibale Canessa”, a Villa Crespia. Non mancano iniziative speciali, come il torneo semi-lampo di scacchi da Ricci Curbastro, la mostra di moto storiche MV Augusta da Turra e l’esposizione dedicata al progetto architettonico della nuova cantina Le Marzaghe. E le mostre d’arte, con le opere di Franco Brescianini da Rovato alla Cantina Solive, le sculture di Gianpaolo Corna da Uberti e le creazioni di Andrea Ippoliti esposte da Ugo Vezzoli.

Gli eventi per il 50° del Franciacorta

La festa prosegue lunedì 18 settembre con la celebrazione ufficiale del 50° Anniversario della Doc Franciacorta. L’appuntamento è presso la sala convegni de L’Albereta a Erbusco (Brescia), dove dalle ore 10.15 si terrà un convegno dedicato al futuro della denominazione, partendo dagli studi in merito del professor Domenico De Masi. Fra le iniziative delle Cantine dedicate al 50° Anniversario, il Consorzio segnala la mostra d’arte contemporanea Arteinbolla presso Ca D’Or, la degustazione di Franciacorta Bianco Doc 1967 di Ricci Curbastro e la verticale del primo Brut millesimato di Villa Franciacorta, nato nel 1978.

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© Riproduzione riservata - 14/09/2017

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