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Dal Tio, oltre alle macchine del caffè affascinati dal vino, ma in Romania!

Dal Tio, oltre alle macchine del caffè affascinati dal vino, ma in Romania!
dal tio

Roberto Marchetto, amministratore delegato dell'azienda

Dopo un’esperienza di grande successo a livello industriale, che li ha condotti a essere leader mondiali tra i produttori di macchine di caffè espresso professionali, la famiglia Dal Tio, capitanata da Nello, imprenditore di origini trevigiane, ha deciso di intraprendere un’avventura affatto nuova, entrando nel settore dei vini di alta qualità. E non acquistando una realtà già avviata in territori ormai “scontati” e conosciuti, ma andando a far vino in Romania.

La scintilla che ha generato questa sfida è scoccata nel 2002 quando i futuri vignaioli si sono trovati al cospetto del panorama della regione di Petrovaselo, nelle vicinanze di Timisoara, aerali dalle profonde radici storiche e dal suggestivo panorama composto da colline lussureggianti esposte a sud a un altitudine fra i 170 e i 220 m slm e da un clima continentale: contesto perfettamente adatto alla viticoltura.

Oggi la Petro Vaselo, questo il nome dell’azienda agricola, che comincia ad avere visibilità internazionale, consta di una superficie totale di 172 ettari di terreno, di cui 42 vitati. Si tratta di 9 ettari di Merlot e Cabernet Savignon impiantati nel 2005, 11 ettari di Pinot nero e ancora di Cabernet impiantati nel 2007, quindi l’anno successivo è stata la volta di 7 ettari di Chardonnay e nel 2009 di 15 ettari fra Riesling italico e Pinot nero. L’obiettivo per i prossimi anni è di raggiungere i 75 ettari vitati, fra cultivar internazionali e autoctone rumene. Oggi è inoltre in fase di ultimazione la cantina, estesa su 4.000 mq, che dovrebbe essere inaugurata con la vendemmia prossima.

I vini sono stati presentati per la prima volta al Vinitaly di quest’anno. Si tratta di due etichette: l’Otarniţa 2009 (1.580 bottiglie prodotte), un Pinot nero in purezza, e l’Ovas 2009, blend di Cabernet Sauvignon per il 70% con un saldo di Merlot (9.403 bottiglie), entrambi elevati in barrique francesi per 10 mesi. Ma gli obiettivi sono ambiziosi, volendo arrivare a una produzione complessiva di 280 mila bottiglie ripartite su tre linee.

Entry level, 3 etichette: un uvaggio bianco di Riesling italico e Chardonnay; uno rosso da Cabernet Sauvignon e Merlot; uno spumante Charmat a base Pinot nero. Middle level, 3 etichette: le già esistenti Ovas e Otarniţa, più uno Chardonnay in purezza. Top level, 3 etichette: un rosso da varietà autoctone; un bianco sempre da varietà autoctone; uno spumante metodo classico.

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© Riproduzione riservata - 18/07/2011

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