Food Food Andrea Gabbrielli

Dal 26 al 29 luglio torna Rieti Cuore Piccante

Dal 26 al 29 luglio torna Rieti Cuore Piccante

La Fiera mondiale del Peperoncino torna a Rieti dal 26 al 29 luglio. Saranno circa 700 le varietà esposte in questa seconda edizione: dal jalapeño al poblano, dal cascabel al cayenna, dal rocotillo al diavolicchiu al thai, i cinque continenti saranno tutti rappresentati, con particolare attenzione a Messico e Ghana, Paesi ospiti di quest’anno.

PER UN INDICE SCIENTIFICO DI “PICCANTEZZA” – Nel corso di Rieti Cuore Piccante saranno presentati i primi risultati di una ricerca della facoltà di Agraria dell’Università di Perugia, con l’obiettivo di mettere a punto un indice scientifico per il calcolo del grado di piccantezza del peperoncino. Dal 1912, infatti, è un vigore un sistema empirico inventato da Wilbour Scoville – la Scala Scoville– che prevede una sequenza graduata di valori in base al contenuto di capsaicina, cioè la sostanza che provoca la sensazione di bruciore, presente nelle varie tipologie di peperoncino. Toccherà ora all’Università di Perugia fare chiarezza stabilendo una metodologia verificabile, riproducibile e con parametri certi per la valutazione del piccante.

I peperoncini in mostra nella scorsa edizione di Rieti Cuore Piccante

TUTTI GLI EVENTI IN PROGRAMMA – La kermesse, con annessa mostra mercato dei prodotti tipici al peperoncino, sarà ospitata nelle più belle piazze del capoluogo sabino. Oltre a mostre fotografiche e di pittura, concorsi gastronomici – come la gara “Primi Pic” organizzata dal Circolo dei Buongustai dello chef Fabio Campoli) e spettacoli musicali, il fitto calendario di Rieti Cuore Piccante prevede i convegniVino, peperoncino e turismo: quali itinerari” (giovedì 26 luglio alle ore 19), “Peperoncino tra coltivazione e mercato” (sabato 28 luglio alle ore 19), “Peperoncino e salute: cosmesi e dermatologia, alimentazione e dietologia” (domenica 29 luglio alle ore 19). Nel corso della fiera sarà nominato anche il vincitore del Premio internazionale del giornalismo enogastronomico 2012.

IL PEPERONCINO IN ITALIA – Nonostante il suo crescente utilizzo nella nostra cucina, attualmente ben il 70% del peperoncino consumato in Italia proviene dall’estero. Tra gli obiettivi dell’appuntamento sabino c’è anche la volontà di stimolare il consumo e la produzione nazionale di questa spezia, importata in Europa da Cristoforo Colombo nel 1514 e subito entrata in competizione con il pepeRieti Cuore Piccante, che nella scorsa edizione ha contato 100.000 visitatori, è organizzata dall’Associazione Peperoncino di Rieti con la collaborazione di Comune e Provincia di Rieti, Regione Lazio, Camera di Commercio, Confcommercio, Fondazione Varrone, Cassa di Risparmio e Accademia Italiana del Peperoncino.

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© Riproduzione riservata - 17/07/2012

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