Bollicine

Bollicine

Sostantivo utilizzato sporadicamente nel corso dell’anno, diventa di gran moda e di largo consumo a dicembre, in prossimità delle feste natalizie. Nel lessico enologico il diminutivo di bolla, declinato al plurale, indica i globuli di anidride carbonica che salgono alla superficie dei vini frizzanti, però nel linguaggio comune è usato abitualmente come sinonimo di spumante e Champagne. È un uso più che legittimo: le bollicine evocano una immagine di leggerezza e un atteggiamento gioioso che ben si addicono all’allegra effervescenza di quei vini. Con questo significato estensivo diventa però una parola di cui è consigliabile servirsi con prudenza. Le bollicine non fanno frizzare infatti soltanto il vino: nella canzone che ad esse aveva dedicato, Vasco Rossi ripeteva “Coca-Cola, Coca-Cola” fino all’ossessione, ma l’ossessione cui alludeva non era quella a cui si può arrivare sorseggiando una bibita. E con tutti gli aspiranti proibizionisti che ci sono in giro è pericoloso scambiare l’euforia da sorsata con quella da sniffata.


© Riproduzione riservata - 16/04/2010

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