Arricchimento

Arricchimento

I francesi lo chiamano chaptalisation, dal nome di Jean-Antoine Chaptal, che l’ha inventato: è l’aumento di tenore alcolico del vino, ottenuto mediante aggiunta di saccarosio, quando si prevede una gradazione troppo bassa. In Italia lo zuccheraggio è proibito: è autorizzata invece l’aggiunta di mosto concentrato rettificato. Perché? Il saccarosio, tratto dalle barbabietole, fa aumentare la quantità di vino prodotta: assurdo, in un’Europa che spende cospicue risorse per eliminare il vino in eccedenza. Ottenuto dall’uva, il mosto concentrato rettificato dovrebbe invece ridurre la sovrapproduzione. Però costa molto di più: ecco perché l’Unione Europea copre da 25 anni la differenza di prezzo rispetto al saccarosio. I deludenti risultati l’hanno convinta adesso ad abolire ogni forma di zuccheraggio. Ma ha tutti contro: in Francia e in Germania col saccarosio si perpetua il miracolo delle nozze di Cana, in Italia l’industria del mosto concentrato rettificato vive con le sovvenzioni. Ecco perché è politicamente corretto che lo zuccheraggio si chiami arricchimento.


© Riproduzione riservata - 16/04/2010

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