Food Food Andrea Gabbrielli

A Roma apre Eataly lunedì 18 giugno

A Roma apre Eataly lunedì 18 giugno

Aprirà a Roma lunedì 18 giugno il più grande Eataly del mondo. La conferma è arrivata dal suo ideatore Oscar Farinetti  in occasione dell’anteprima a cui ha partecipato anche la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini. L’ex air terminal progettato dall’architetto Julio Lafuente per i mondiali di Italia ‘90, dopo essere stato abbandonato per oltre vent’anni, oggi è diventato un modernissimo edificio di  quattro piani per complessivi 17 mila quadri, 23 punti ristoro, 40 aree didattiche, 8 aule per i corsi, 1 libreria, 14.000 prodotti in vendita, di cui  il 30% arrivano dalle campagne del Lazio, 8 luoghi di produzione a vista (birrificio, caseificio, pasta fresca, ecc.), 2 sale riunioni, 1 area expo, 1 centro congressi e 557 dipendenti, per lo più giovani, assunti da qualche tempo.

La presidente del Lazio Renata Polverini con Oscar Farinetti, ideatore di Eataly

ITALIA TRA BELLEZZA E SOLIDARIETà – «Eataly a Roma» ha dichiarato Farinetti nella presentazione «è dedicato alla bellezza dell’agroalimentare, in particolare alla cucina figurativa, con il pesce che conserva la forma di pesce, e una bistecca che si riconosce in quanto tale. Ma è anche dedicato alla grande musica italiana: si mangia la pizza ascoltando una ouverture di Rossini. Non siamo per i piccoli numeri» ha sottolineato ancora «vogliamo dare da mangiare a tanti. E qui anche i pensionati potranno bere una buona Barbera a 1,80 euro al litro. Il gusto è la bellezza» ha concluso Farinetti «che salverà l’Italia». Il taglio del nastro del 14 giugno sarà anche occasione per fare solidarietà: le bottiglie Ferrari destinate al brindisi non saranno stappate, ma vendute, devolvendo il ricavato ai terremotati dell’Emilia.

Una panoramica di Eataly Roma

ORARI E ORGANIZZAZIONE – Il break even point di Eataly Roma sarà raggiunto con 45 milioni di euro di fatturato all’anno. Si calcola che ogni giorno dovranno varcare i suoi cancelli tra le 4-6 mila persone. Grande attenzione sarà dedicata ai parcheggi – già attivi oltre 600 posti macchina  in attesa di diventare 1000 – ma soprattutto ai collegamenti con i mezzi pubblici quali metro e ferrovia – il complesso costeggia la stazione Ostiense – con l’aeroporto e presto anche fermata di Italo. Terminato un breve periodo di rodaggio, Eataly sarà aperto dalle 10 alle 24 (dalle 10 alle 01 di notte nel fine settimana), 7 giorni su 7.

PRODOTTI E SHOW COOKING – Il presidente della Regione, Renata Polverini, durante la conferenza stampa di presentazione della struttura ha detto a proposito di Eataly Roma che «questa è una struttura che parla da sola. Sicuramente più bella e più grande dell’equivalente a New York, è uno straordinario esempio di riqualificazione urbana e un elemento di vitalità dell’intero quartiere e di questa parte della città». Consulente strategico di Eataly sarà Slow Food, che tra l’altro si occuperà dei corsi e della didattica. Da segnalare “Il tavolo dei 10 fortunati” ovvero lo Show Cooking Whirlpool che verrà proposto all’asta, prezzo base 300 euro a persona, dove dieci commensali potranno assistere a lezioni di cucina degli chef più famosi al mondo, a partire da Ferran Adrià e Bocuse. I prezzi degli alimenti e dei vini sono medi e medio-alti, coerenti con la qualità, ma si trova anche Barbera a 1,80 euro al litro.

 

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© Riproduzione riservata - 12/06/2012

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